03 Apr Emergenza COVID-19: quali effetti sul business?
Con il protrarsi dell’emergenza legata alla diffusione del COVID-19 in Italia, cresce la preoccupazione delle aziende che devono affrontare gli effetti della pandemia sul business, mettendo in campo tutte le possibili strategie per preservare la propria sostenibilità economica.
A tal proposito, abbiamo chiesto al nostro CEO Luca Gandini, come il virus ha impattato sulla nostra quotidianità e come immagina che questa emergenza potrà influire sul business.
Dal 24 febbraio, data in cui ha varcato i confini cinesi, il COVID-19 ha raggiunto oltre 170 paesi, mettendo a dura prova l’economia globale. Qual è stato il primo effetto di questa emergenza sull’attività di ATLA?
Quello che stiamo vivendo non è certamente un momento di ordinaria amministrazione, è ragionevole preoccuparsi della diffusione del Coronavirus in tutto il mondo, ma non è il momento di farsi prendere dal panico. Dall’inizio di questa emergenza, abbiamo cercato di gestire al meglio l’attività quotidiana, garantendo la continuità produttiva e i più alti standard di sicurezza richiesti.
Nelle ultime giornate, abbiamo seguito la rapida evoluzione dell’emergenza, valutando ogni azione con responsabilità. Infatti, nonostante l’inserimento della nostra azienda nell’elenco delle attività economiche operative, volontariamente abbiamo deciso di fermarci per una settimana, nel rispetto dei nostri dipendenti, della comunità locale e della nostra nazione, che ora più che mai, deve avere come unico obiettivo la sconfitta di questo grande nemico.
Abbiamo inoltre deciso di supportare maggiormente l’attività del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Chieri, sostenendo l’acquisto di materiale di protezione, in distribuzione al personale sanitario impegnato nella lotta al virus.
Da questa settimana è tornata operativa una parte della produzione, quali sono state le misure di sicurezza adottate in azienda?
Già nel mese scorso, abbiamo attivato una serie di procedure e provvedimenti volti a tutelare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, in ottemperanza alle disposizioni del Governo e delle Autorità Sanitarie. Abbiamo provveduto alla sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro, alla limitazione di visite, viaggi e trasferte non ritenute fondamentali per il business.
Come ulteriore segno di vicinanza, abbiamo reso operativa una speciale polizza assicurativa a copertura dell’eventuale contagio da Coronavirus. In un contesto di elevata preoccupazione, abbiamo pensato fosse necessario un pacchetto di garanzie e servizi a favore di tutti i dipendenti, come benefit aggiuntivo a sostegno delle singole persone.
Le aziende devono essere consapevoli di ciò che sta accadendo ai propri clienti e fornitori: qual è la situazione ad oggi?
Le conseguenze sono già piuttosto evidenti: rallentamenti nella produzione, chiusure temporanee e calo dei margini. Indipendentemente dallo scenario però, le aziende devono far fronte, oltre che alla diminuzione della domanda, anche alle problematiche della programmazione.
I nostri clienti e i nostri partner, che hanno rapporti stabili e di lunga durata con la nostra azienda, sono piuttosto fiduciosi di un rapido riavvio dell’economia del paese e si stanno pertanto concentrando sul trovare misure temporanee di stabilizzazione.
Qual è invece la situazione della nostra azienda e quali potranno essere le azioni per far ripartire il mercato, una volta che l’emergenza sarà terminata?
Stimare gli effetti del COVID-19 sul nostro business è sicuramente prematuro. È presumibile che questa emergenza produrrà effetti sul regolare svolgimento delle attività aziendali, sulla catena di fornitura e sul rispetto dei tempi di produzione e consegna dei prodotti ai clienti.
Si sta registrando un notevole impatto sul settore dell’aviazione a livello internazionale. La diffusione del virus spinge gli stati a limitare al massimo gli spostamenti di persone e a richiedere meno prodotti energetici, soprattutto nel settore terziario ed industriale.
Nonostante questo, ATLA è un’azienda solida e con un buon portafoglio ordini, che ci permette di avere una visione chiara del nostro percorso strategico, continuando ad operare su due fronti complementari: da un lato, rafforzando tutte le misure necessarie finalizzate a contenere eventuali impatti negativi sul settore energetico, ad oggi in ripresa, dall’altro sviluppando con determinazione il business aeronautico, che negli ultimi due anni ci ha visti impegnati in importanti investimenti, che siamo certi torneranno strategici nel medio termine, in vista della ripresa del settore.
Ne approfitto per ringraziare personalmente tutti coloro i quali stanno facendo sacrifici per garantire la continuità operativa. Come famiglia, il nostro obiettivo primario resta sempre la salute dei nostri dipendenti, consapevoli che solo facendo squadra saremo in grado di reagire e tornare ad operare con maggiore serenità, al fine di salvaguardare i risultati previsti.